
Si torna a casa
dove non siamo mai
si toccano i fili d’erba
il vento e la luce
Tra le dita degli amanti
ontologico tesoro
nella terra madre
il rosso maschile
Si muove agile
il vociare materiante
Gonne al vento
è fresca l’aria
c’è un mare nel caffè
Tutti lo vogliono e tuffandosi
si fondono con il suono
nel teatro dietro
Messaggi segreti
echi
di invisibili volti